martedì 25 gennaio 2011

AGGRESSIONE A GIULIA BARTOLINI. PER LEI CAMPIONATO FINITO

Martedì pomeriggio, alla fine di un allenamento di routine che le ragazze della NGM Mobile Firenze Pallanuoto hanno fatto con la Fiorentina Waterpolo, Giulia Bartolini è stata aggredita da Lucia Recupero che le ha sferrato un pugno in pieno viso talmente potente da romperle la mandibola. Il fatto è accaduto mentre le ragazze stavano uscendo dall’acqua dopo aver concluso l’allenamento e i testimoni hanno visto la Recupero nuotare velocemente verso la giocatrice, che era di spalle, e, nel momento in cui Giulia Bartolini si è voltata per vedere chi ci fosse dietro di lei, la giocatrice della Fiorentina Waterpolo le ha tirato il colpo. Le stesse compagne di squadra sono intervenute per fermare l’atleta che avrebbe continuato a sferrare altri colpi. Questo è stato l’ultimo di una serie di allenamenti organizzati grazie alla collaborazione positiva che le due società stanno costruendo con fatica in questo periodo e che, a detta dei presenti, si era svolto in modo tranquillo e regolare tanto che niente poteva far presagire un simile atto. “Non ho mai visto un fatto così deplorevole e spaventoso e una frattura così brutta in trent’anni nel mondo della pallanuoto – ha commentato il presidente della Firenze Pallanuoto Cipriano Catellacci – E’ stata un’aggressione brutale da parte della Recupero che non può essere giustificata anche nel caso in cui fra le due giocatrici ci fossero stati degli scontri in acqua”. Giulia Bartolini è stata portata al pronto soccorso del CTO dove le è stata riscontrata una brutta frattura alla mandibola. Ricoverata presso il reparto del Prof. Angeloni, è verrà operata nella tarda serata di oggi (mercoledì ndr). L’allenatore della Fiorentina Waterpolo Massimo Borracci ha chiamato immediatamente il presidente Catellacci dicendosi dispiaciuto e amareggiato da questo fatto che ha definito bruttissimo mentre alcune sue atlete hanno contattato le ragazze della NGM Mobile Firenze Pallanuoto per avere notizie sullo stato di salute della giocatrice. Amareggiate le ragazze che perdono il collante della squadra sia dal punto di vista tecnico che umano. “E’ ancora troppo presto per parlare dei tempi di recupero e in questo momento non ci interessa. Adesso ci preme che Giulia si rimetta in tutta tranquillità dal punto di vista fisico e psicologico E’ chiaro che i tempi previsti sono lunghi e questo potrebbe voler dire per lei la fine del campionato. – ha concluso il presidente Catellacci – Mi auguro che quanto avvenuto sia motivo di una maggiore unione tra le ragazze che dovranno affrontare senza il suo supporto la parte più impegnativa del campionato e mi aspetto dalla Fiorentina Waterpolo i dovuti provvedimenti disciplinari che un caso così grave richiede”. Ufficio Stampa NGM Mobile Firenze Pallanuoto Elisabetta Failla